3 step per il ripristino della flora batterica intestinale
In quali casi bisogna intervenire per favorire il ripristino della flora batterica intestinale
Quando è necessario provvedere al ripristino della flora batterica intestinale?
Nel nostro organismo vivono in modo stabile circa 40mila miliardi di batteri buoni che sono utili al corretto svolgimento di diverse funzioni fisiologiche. I batteri amici costituiscono la flora intestinale e rappresentano la nostra principale arma di difesa contro l’aggressione dei batteri cattivi, responsabili della comparsa di molte patologie. Un intestino sano è quindi alla base della salute generale dell’organismo, in caso di alterazioni, ad esempio a seguito dell’assunzione di farmaci, per tornare a stare bene è necessario provvedere al ripristino della flora batterica intestinale.
A cosa servono i batteri buoni
I principali batteri buoni sono il lactobacillus acidophilus e il lactobacillus bifidus che aiutano a mantenere l’equilibrio intestinale. La flora batterica favorisce la digestione, produce alcune vitamine, aiuta il corretto assorbimento dei cibi. Quando la flora batterica intestinale è povera, possono comparire disturbi come diarrea, gonfiori, spossatezza, disturbi del sonno o patologie come l’intestino irritabile. In questo caso è quindi necessario correre ai ripari, vediamo quindi come ripristinare la flora batterica intestinale alterata per tornare ad una situazione di equilibrio.
Le cause dell’alterazione della flora batterica
Diverse sono le cause che possono portare alla necessità di un ripristino della flora batterica intestinale:
- una dieta alimentare squilibrata
- trattamenti antibiotici
L’alterazione dell’ecosistema intestinale influisce in modo negativo sulla regolazione del sistema immunitario, rendendo l’organismo più vulnerabile all’attacco di agenti patogeni.
3 consigli per il ripristino flora batterica intestinale
Ecco cosa fare per riequilibrare la flora batterica intestinale:
2. Adottare un regime alimentare sano e vario che comprenda verdure, legumi, frutta, cibi integrali. È importante assumere alimenti ricchi di prebiotici che favoriscono la proliferazione dei batteri buoni nell'intestino come i bifidobatteri, quindi fibre e carboidrati complessi che si trovano nei cereali integrali, nella verdura e nella frutta. È importante assumere anche alimenti fermentati come lo yogurt e il kefir. Da evitare sono i prodotti preconfezionati e raffinati, che contengono edulcoranti artificiali, zuccheri, farina bianca, olio o margarina vegetale.
3. Assumere integratori alimentari probiotici, che migliorano e arricchiscono il microbiota intestinale. Gli integratori sono consigliati soprattutto in seguito ad una malattia, per ripristinare la flora batterica compromessa dall’assunzione di farmaci.
I prodotti più consigliati
Ecco alcuni prodotti utili al ripristino flora batterica intestinale:
- L’integratore Bio-Flora in bustine è a base di fermenti lattici tindizzati non vitali, FOS e vitamine. Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario.